"Infinite Jest" mi fa compagnia sul comodino da anni: è uno di quei romanzi che ogni tanto continuo a iniziare (e ogni volta resto strabiliato dalle digressioni e da alcune metafore che usa DFW), solo che mi serve starci dentro senza spezzettarlo. E ancora non ce l'ho fatta. Ma è una delle mie missioni.
Non so se è una coincidenza, ma rispetto alle note proprio ieri sono incappato in un video d YouTube con Isaac Asimov ospite da David Letterman (trovato grazie alla newsletter di Gianluca Diegoli); Asimov raccontava di prendere note costantemente, e a un certo punto ha detto che in uno dei 221 libri che ha scritto ha iniziato a scrivere note ai primi undici capitoli del Libro della Genesi: "A trascrivere il Genesi ho occupato circa 15 pagine, ma con le mie note il libro è arrivato a 200 pagine".
Ce li vedo in una versione di Mortal Kombat create dalle IA: Dr. Asimov e DFW, con le fatality che sono montagne di note che seppelliscono l'avversario.
L’ho vista quell’intervista, anche io seguendo il consiglio di Diegoli. Che personaggio Asimov. Peccato che appartengano quasi a due epoche differenti, sarebbe stato bello leggere una corrispondenza tra loro (bello oppure simile a una tortura, il risultato è incerto).
Forse Infinite Jest è un libro che non vuole essere finito. A me sembra sempre che dica “decidi tu quando smettere, mi ritroverai qui”.
Wow! (1)
1. Wow come espressione di meraviglia e non come acronimo di world of wallace
1.1 lo spiegare cose che vengono sintetizzate da frasi concise attraverso note in calce lo trovo irritante
1.2 a proposito: di cosa parlavamo?
David Foster Wallace esci da questo corpo!
"Infinite Jest" mi fa compagnia sul comodino da anni: è uno di quei romanzi che ogni tanto continuo a iniziare (e ogni volta resto strabiliato dalle digressioni e da alcune metafore che usa DFW), solo che mi serve starci dentro senza spezzettarlo. E ancora non ce l'ho fatta. Ma è una delle mie missioni.
Non so se è una coincidenza, ma rispetto alle note proprio ieri sono incappato in un video d YouTube con Isaac Asimov ospite da David Letterman (trovato grazie alla newsletter di Gianluca Diegoli); Asimov raccontava di prendere note costantemente, e a un certo punto ha detto che in uno dei 221 libri che ha scritto ha iniziato a scrivere note ai primi undici capitoli del Libro della Genesi: "A trascrivere il Genesi ho occupato circa 15 pagine, ma con le mie note il libro è arrivato a 200 pagine".
Ce li vedo in una versione di Mortal Kombat create dalle IA: Dr. Asimov e DFW, con le fatality che sono montagne di note che seppelliscono l'avversario.
L’ho vista quell’intervista, anche io seguendo il consiglio di Diegoli. Che personaggio Asimov. Peccato che appartengano quasi a due epoche differenti, sarebbe stato bello leggere una corrispondenza tra loro (bello oppure simile a una tortura, il risultato è incerto).
Forse Infinite Jest è un libro che non vuole essere finito. A me sembra sempre che dica “decidi tu quando smettere, mi ritroverai qui”.
DFW, è la risposta a tutto.
Anche perché mette un universo in ogni libro