Bentornati su Giochetti! Il luogo in cui il videogioco si mescola con l’arte e - incredibile - sembra che non ci sia poi tutta questa distanza. Che sia solo un mezzo espressivo diverso? Chissà.
Prima di partire con la seconda stagione vi segnalo un cambiamento che mi è stato suggerito e che ho accolto con piacere: da questo episodio, per i videogiochi, viene indicata sia la piattaforma a cui fanno riferimento le immagini, sia le altre piattaforme su cui il titolo è disponibile (vi ricordo che per una spiegazione estesa della nomenclatura potete consultare l’about).
E adesso basta con le introduzioni e gettiamoci a capofitto nel primo episodio di questo secondo anno di Giochetti. Buona lettura!
Caravaggio (1597-1598) Davide e Golia [Pittura] [Olio su tela] [116 x 91 cm] Museo del Prado, Madrid
Donatello (1440 ca.) David [Scultura] [Bronzo] Museo Nazionale del Bargello, Firenze
Michelangelo Buonarroti (1508 ca.) Davide e Golia [Pittura] [Affresco su parete] [570 x 970 cm] Cappella Sistina, Musei Vaticani, Roma
Il mito di Davide e Golia è uno degli episodi più famosi narrati nella Bibbia. Un semplice pastorello sconfigge il gigante Golia grazie a una fionda e alla sua fede. A dimostrazione di come la vittoria di un underdog (sfavorito, in italiano) rappresenti uno dei più appassionanti cliché narrativi e anche uno degli strumenti di marketing più efficaci (in questo caso lo slogan sarebbe: chi ha dalla propria parte Dio vince contro ogni avversario).
Fumito Ueda (2018) [2001] Shadow of the Colossus (Remake PS4) [ワンダと巨像 Wanda to Kyozou] [Videogioco] [Action-adventure] [Download digitale] [7h] (Playstation 5) [Playstation 2/3/4] Sony Computer Entertainment
In Shadow of the Colossus il giocatore trasporta il corpo di Mono fino alle Terre Proibite dove stringe un patto con un’entità in grado di restituire la vita alla ragazza. Il protagonista viene spinto a scovare e uccidere sedici enormi colossi; molti hanno fattezze antropomorfe, altri ricordano immensi animali. Lo scontro sembra ogni volta impari, finché la morte di un colosso ci rivela la loro fragilità.
A differenza del mito di Davide e Golia, le immense creature vivono pacifiche nel mondo di gioco, almeno fino al nostro arrivo. Il quadro morale è ribaltato rispetto alla storia biblica: il ragazzo (a prescindere dalle sue motivazioni) è crudele, è l’aggressore, il gigante invece è il debole. La partecipazione del giocatore all’assassinio aumenta la forza emotiva di questo cortocircuito.
Sportello informazioni
Caravaggio ha inserito nel Davide e Golia il proprio autoritratto: il viso del gigante è il suo viso. Esami radiografici hanno rivelato che inizialmente Golia aveva la bocca spalancata e gli occhi aperti erano rivolti verso l’osservatore. Non è la sola volta che il pittore ha dato le proprie fattezze alla testa mozzata di Golia. Basta confrontare il dipinto nell’articolo con il David con la testa di Golia conservato alla galleria Borghese.
I videogiochi sono arte? Sarà un caso ma Shadow of the Colossus è spesso al centro del dibattito, come si può leggere per esempio in questo articolo su L’INDISCRETO.
Il David di Donatello in origine aveva dei fregi dorati che potete osservare in questa splendida riproduzione.