Bentornati a Giochetti, la newsletter che esce di mercoledì senza uscire di mercoledì. L’ultimo episodio aveva fatto capolino di venerdì, però era il primo compleanno di Giochetti, lo ammetterete, era una ragione più che valida. E questa volta invece? La spiegazione la suggerisce il calendario o più semplicemente il titolo. Oggi è il 25 aprile e nonostante ogni anno ci siano dei tentativi di far apparire questa data come problematica, qui non cederemo al rumore (lo so, è impossibile credere che la festa della Liberazione sia divisiva, ma qualcuno ci prova sempre). Oggi parliamo di una canzone che appartiene alla resistenza contro la dittatura, buona lettura!
«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»
Sconosciuto (Anno di composizione sconosciuto) Bella ciao [Musica] [Canzone popolare]
Pensavo che ne avrei scoperto il nome scrivendo questo episodio, invece sono rimasto stupito: non conosciamo l’autore di Bella ciao. Ma in fondo, che la sua melodia e il suo testo siano rivisitazioni di canti francesi o di un canto popolare delle mondine, poco importa. Anzi, forse anche questo mistero ha contribuito alla sua diffusione nel mondo. Qualche esempio: Bella ciao è stata cantata nel 2011 dai manifestanti di Occupy Wall Street a New York, in Turchia nel 2013 per protestare contro Erdogan e più di recente, nel 2022, in Iran durante le manifestazioni seguite alla morte di Mahsa Amini.
Bella ciao è talmente conosciuta e diffusa da essere entrata, in maniera un po’ maldestra e pop, anche all’interno di una serie tv che probabilmente avrete già visto:
Álex Pina (2017 - 2021) La casa di carta [La casa de papel] [Opera audiovisiva] [Serie tv] Atresmedia, Vancouver Media, Netflix
Bella ciao viene cantata anche all’interno dei videogiochi? Be’, siamo su Giochetti, la risposta è scontata: certo che sì. E anche in più occasioni. Per questo 25 aprile ho scelto un gioco intitolato Road 96 che ha uno spirito molto affine alla giornata che stiamo vivendo.
Il gioco è ambientato a Petria, un paese immaginario schiacciato dalla dittatura. Ogni partita ci mette nei panni di un personaggio diverso nel suo viaggio verso la strada 96, la strada che porta al valico di confine e quindi alla possibilità di fuga.
Durante il viaggio potremo cercare di spostarci con l’autostop, percorrere lunghi tratti a piedi o rimediare qualche soldo per prendere un autobus. Come spostarsi sarà una vostra decisione, più o meno influenzata dalle difficoltà che ogni tappa ci metterà di fronte: un viaggio più comodo potrebbe costare molto e nella tappa successiva potremmo non avere abbastanza soldi per mangiare.
Anche i personaggi di cui faremo conoscenza ci metteranno alla prova. A volte sarà pericoloso parlare liberamente e starà a noi decidere come approcciare la conversazione, quanto rivelare di noi o delle nostre intenzioni. Zoe è una di loro, una musicista che ci permetterà di suonare una canzone che le piace molto: Bella ciao.
Questa è la versione di Bella ciao presente nel gioco, remixata da Xilix:
Road 96 non ha paura di mettere vicino momenti leggeri e intensi. Ha anche uno spirito fortemente politico: di ogni scelta, anche della più superficiale, si può percepire il peso. Tra gli aspetti più riusciti metterei proprio il suo essere, dal punto di vista del gioco, senza grandi pretese. Però, quando serve, Road 96 riesce a far percepire una sensazione netta, fisica, di oppressione. Una cappa sovrasta ogni scena e spinge il giocatore a intraprendere il suo viaggio, guidato da un immenso desiderio di libertà.
DigixArt (2022) [2021] Road 96 [Videogioco] [Adventure] [7½ h.] (Xbox Series X) [Windows, Nintendo Switch, PlayStation 4/5, Xbox One/Series S] DigixArt, Plug In Digital
Sportello informazioni
Sembrerebbe che Bella ciao, come la conosciamo noi oggi, sia nata alcuni anni dopo la fine della guerra. Ma cosa cantavano quindi i partigiani? Cose un po’ più marziali e liriche tipo Fischia il vento (qui nella cover dei Modena City Ramblers, versione live).
A proposito dell’incredibile diffusione della canzone nel mondo: la pagina Wikipedia di Bella ciao esiste in 65 lingue.
Nell’aprile 2023 è uscito Road 96: Mile 0, il seguito (in realtà cronologicamente è un prequel) di Road 96. Non l’ho giocato e dal trailer, che vi lascio qui sotto, sembra molto meno ispirato. Questa volta lo sportello informazioni invece di elargire informazioni le chiede a voi: se lo avete provato i commenti qui sotto sono a vostra disposizione.
semmai qualcuno dovesse passare di qui e fosse interessato a comprarlo, aggiungo una postilla: non prendetelo su Switch. a livello grafico è privo di qualsivoglia magia e in certi momenti la qualità è così bassa da distruggere tutto l'entusiasmo nei confronti del racconto, che è molto ben scritto
Segnalo che Bella ciao è anche in Far Cry 6, che ovviamente parla di resistenza.