Spider-Man e la street art

#streetart #pittura #videogioco

Bentornati a Giochetti, a volte comizio politico, altre volte seduta psicanalitica. Oggi però non mi sdraio sul lettino per raccontarvi un sogno, non temete. Invito invece tutti quanti nel salotto buono, per vedere le foto delle vacanze. Come dite? Era meglio il sogno? Malfidati. Vi faccio una promessa: niente pose di fianco alla Torre Eiffel o alla Piramide di Cheope, quantomeno non pose mie. Dove andate? Fermi, restate qui, non sono le foto dello zio che è stato in tutte le birrerie di Praga, davvero. Cominciamo subito questo episodio (quasi del tutto visivo) prima che sia troppo tardi, buona lettura!

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Fosse per me i palazzi sarebbero tutti così:

Le scalinate sarebbero così:

E i muri così:

Quelli che avete appena visto sono alcuni paesaggi urbani di Roma e ok, ho mentito: in una foto ci sono anche io. Ma sono di spalle, non sono in posa, insomma non è questo il punto. Questo è un episodio che si muove a salti, andiamo di qua e di là senza fermarci troppo. Proprio come quando incrociamo un murales mentre stiamo andando di corsa.

C’è un intero paese nel viterbese, Sant’Angelo, che ora si fa chiamare “il paese delle fiabe” perché ha fatto della street art una risorsa:

Un murales che ci sorprende lungo il cammino è un’esplosione di bellezza. Un’esplosione che può accadere ovunque nel mondo, per esempio a Oslo:

Ad Amman, in Giordania:

E indovinate dove accade anche?

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Accade nei videogiochi. In Spider-Man Miles Morales, per la precisione. Io non lo sapevo, ma quando l’ho scoperto non ho potuto fare altro che scattare foto su foto, come un semplice turista. Spero apprezziate le mie vacanze nella New York digitale di Insomniac Games.

Insomniac Games (2020) Spider-Man: Miles Morales [Videogioco] [Action-adventure] [7½ h.] (Playstation 5) [Playstation 4, Windows] Sony Interactive Entertainment

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