Benvenuti a Giochetti, una collezione di punti d’incontro tra i videogiochi e le forme d’arte più riconosciute e consolidate come la pittura, la letteratura, la musica, la scultura, l’architettura, il teatro, la poesia, la fotografia… insomma, tutte quelle forme di espressione umana in grado di sorprenderci.
Quello che avete davanti ai vostri occhi è un viaggio psichedelico attraverso contaminazioni di stili, di simboli, di archetipi e di gesti. Aspettatevi di tutto. Buona lettura!
Pentiment è una storia interattiva ambientata nel sedicesimo secolo con uno stile grafico che ricorda i libri miniati dell’epoca.
L’inizio di Pentiment è anche l’inizio di Giochetti. Il protagonista si ritrova subito in viaggio con strani e fastidiosi personaggi, mentre San Grobiano, aggrappato all’albero della nave, gli consiglia di far finta di nulla. Questa è l’immagine da cui è partita la scintilla:
Obsidian Entertainment (2022) Pentiment [Videogioco] [Avventura] [15 Hours] [Xbox Series X] [Windows, Xbox One/Series S, Nintendo Switch, Playstation 4/5] Xbox Game Studios
Giocando a Pentiment nella mia testa è comparso un quadro di Hieronymus Bosch, un pittore vissuto tra la metà del 1400 e l’inizio del 1500, famoso per le sue opere piene di situazioni un po’ assurde e inquietanti, tipo questa:
Ma, ok, sul bestiario di Bosch magari torneremo in un altro episodio. Concentriamoci sulla nave su cui viaggia il protagonista di Pentiment. Il quadro di Bosch che mi è balzato alla mente era questo:
Hieronymus Bosch (1494 circa) Nave dei folli [Olio su tavola] [57,9×32,6 cm] Parigi, Museo del Louvre
Quando le due navi, quella del gioco e quella di Bosch, nella mia testa si sono sovrapposte , ho pensato che avrei voluto creare una collezione di momenti in cui arte e videogiochi condividono un’intuizione o un’ispirazione. Ecco perché esiste Giochetti. Benvenuti.
Sportello informazioni
Per maggiori informazioni su Pentiment o sul suo contesto storico il consiglio è di leggere questa recensione o questo approfondimento su Finalround.it
Per maggiori informazioni sulla Nave dei folli di Hieronymus Bosch si può iniziare dalla pagina Wikipedia
Titoli di coda
Ogni tempo ha la sua musica orrenda e di solito la musica orrenda è quella che ascoltano gli adolescenti. Perché l’essere umano fatica ad accettare le novità e rimane legato alle emozioni della sua infanzia. Bach per i suoi contemporanei era un bravissimo organista. Nella pittura basta un nome: Vincent van Gogh, la sua bravura riconosciuta solo dopo la morte. Accade lo stesso anche per le arti. La fotografia era il male che avrebbe distrutto la pittura, il cinema avrebbe ucciso il teatro e così via. Ogni mezzo espressivo è in grado di essere arte. Non lo è necessariamente, ma può.
Il videogioco è nato alla fine del secolo scorso, ma è già in grado di regalare momenti straordinari. Giochetti vuole accendere un riflettore su quei momenti. Condividi Giochetti con gli amici e se vuoi darmi una mano prendi in considerazione l’iscrizione gratuita o a pagamento. Ci rileggiamo nel prossimo episodio.