Bentornati maestri calligrafi! Siamo di nuovo insieme per un episodio di Giochetti, la newsletter che è al tempo stesso un blog, che inizia ogni volta come se fossimo alla radio e conta le uscite come una serie tv (state leggendo: S02 E03). Qui si fa un po’ quel che si vuole. Oggi viaggiamo in un paese che non ha bisogno di presentazioni, ma solo perché avete già letto il titolo e quindi sappiamo tutti qual è. Buona lettura!
Hon'ami Kōetsu (1600 ca.) frammento tratto da Hyakunin Isshu [百人一首] [Pittura] [Shodō] [Carta] Tokyo National Museum, Tokyo, Japan
Hon'ami Kōetsu era, tra le altre cose, un calligrafo. L’immagine qui sopra è un frammento della sua versione dell’Hyakunin Isshu, un antico libro di poesia Giapponese (di cui si parla più diffusamente nello sportello informazioni).
Autore sconosciuto (fine 1300, inizio 1400) Eventi nella vita di Kōbō Daishi [弘法大師行状絵巻] [Pittura] [Shodō] [Papiro] [33 x 735,6 cm] Honolulu Academy of Arts, Honolulu, Hawaii
Lo shodō (traducibile con “via della scrittura”) è un’arte che richiede un’estrema connessione con l’attimo in cui si dipinge la carta. Le ragioni pratiche (non esiste il tasto “cancella” per chi disegna gli ideogrammi) hanno chiare implicazioni filosofiche e il gesto di scrivere si lega in questo modo al buddismo e ha profonde radici all’interno della cultura giapponese.
Le opere precedenti sono due esempi di shodō, ma esistono diversi stili e innumerevoli scuole attive anche ai giorni nostri:
In Ōkami il mondo di gioco è disegnato con un tratto che ricorda la pittura a inchiostro, uno stile che in Giappone viene chiamato sumi-e:
In qualsiasi momento il giocatore può premere un tasto e far inclinare la prospettiva: il mondo si rivela essere un papiro poggiato su un tavolo. E grazie a un pennello, possiamo disegnarci sopra come un maestro di shodō:
Il segno tracciato interagisce col mondo e lo cambia:
Il giocatore in Ōkami interpreta un lupo bianco, l’incarnazione di Amaterasu, la dea del sole nella mitologia giapponese. La dea può utilizzare il pennello anche durante i combattimenti per disegnare colpi da infliggere agli avversari:
Capcom [Clover Studio] (2018) [2006] Ōkami HD [Ōkami Zekkei-ban] [Videogioco] [Action-adventure] [Download digitale] [33½h] (Switch) [Playstation 2/3/4/5, Xbox One/X/S, Wii, Microsoft Windows] Capcom
Sportello informazioni
La collezione digitalizzata dell’Honolulu Academy of Arts permette di visionare moltissime opere tra cui il papiro presente in questo articolo. (Se però preferite vederlo in un’unica luuunga immagine, su Wikipedia qualcuno ha incollato le varie sezioni tra loro.)
L’Hyakunin Isshu è un antico libro di poesia giapponese la cui versione più famosa è l’Ogura Hyakunin Isshu (così chiamata perché compilata da Fujiwara no Teika mentre viveva nel distretto di Ogura a Tokyo). Il titolo significa “cento uomini una poesia ciascuno” e l’unica traduzione in italiano è questa. Nonostante sia stata ristampata recentemente, la traduzione risale al 1950 e forse meriterebbe un rinnovato lavoro critico, come suggerisce anche questa tesi di laurea.
Ōkami Hd è la riedizione del gioco chiamato più sobriamente Ōkami, uscito per Playstation 2 nel 2006. Il gioco è un action-rpg che nella struttura ricorda molto Zelda. Se amate ambientazione e genere è il titolo che fa per voi.
Ah, a quanto pare esiste una scuola di shodō anche in Italia.
🉐!