L'arte di attendere
E tutti quei momenti così desiderati da essere immensi ancora prima che accadano.
Oggi è il giorno del grande annuncio di Nintendo. Fra poche ore verrà mostrato un video di circa 60 minuti su Switch 2 e su tutto ciò che gira intorno alla nuova console. A molti il lancio di una nuova console Nintendo importerà zero e li capisco (in realtà non vi capisco, so solo che esistete), ma per me l’attesa ha assunto i contorni dei primi giorni di dicembre, quando da bambino ero consapevole che le vacanze di Natale stavano ormai arrivando. Che c’entra tutto questo con Giochetti? C’entra, ci arrivo subito.
Ecco una carrellata di tutto quello che nel mondo dell’arte ho atteso (o sto ancora attendendo) con altrettanta gioia e curiosità. Spero che ritroverete qualcosa di vostro e se vi va condividete le vostre personali attese nei commenti. Sono molto curioso.
Quest’ometto dalla faccia simpatica è George R. R. Martin (due R. perché per esteso si chiama George Raymond Richard Martin). Lui è lo scrittore che ha dato vita a Game of Thrones. L’unico problema è che da quando la serie tv ha avuto un successo straordinario lui ha iniziato a scrivere spin-off, partecipare a ogni evento, collaborare con chiunque. Per capirci ha scritto anche la lore di Elden Ring, un videogioco di grande successo. Ma la fine della saga? Io ho conosciuto Game of Thrones grazie alla serie tv e leggerei volentieri i libri, ma sapendo che non ha ancora finito di scrivere il sesto e il settimo libro non mi resta che attendere.
A proposito di serie tv parliamo un secondo di Severance. Bellissima la prima stagione con le sue atmosfere alla David Lynch, ma appena uscita la seconda stagione viene annunciata la terza? La mia voglia di vedere qualcosa che mi lascerà appeso è pari a zero. E quindi? Quindi aspettiamo.
Restiamo nel campo della visione cinematografica ma passiamo a qualcosa che ho profondamente atteso nel passato. Il primo film della trilogia di Nolan su Batman era bello, ma non era altro che la nascita di un supereroe. Nel secondo, complice anche il Joker di Heath Ledger, il salto è stato notevole e la figura del supereroe è una scusa per parlare d’altro. Il cavaliere oscuro passa dalla critica sociale, all’analisi politica. Dal destino di chi ha potere, all’uso che di questo potere si può fare. Il tutto all’interno di un film d’azione strepitoso. Quando l’ho visto ho pensato che con il terzo mi sarebbe esploso il cervello, poi ho visto Il cavaliere oscuro - Il ritorno e ho pensato: carino. E mi sono rivisto il secondo.
A proposito di attese disattese. La prima volta che sono andato a Parigi è stato in viaggio con i miei nonni e mio zio. Mi ricordo che una delle poche cose che conoscevo del Louvre era che ci avrei trovato la Gioconda, un’opera che avevo studiato e ristudiato perché, come dicevano i libri, si tratta di uno dei capolavori di Leonardo (e della pittura in generale). Poi mi sono trovato davanti a una folla che scattava foto e non guardava il quadro. Sarà forse per questo motivo che non mi fece una grande impressione. Ricordo l’attesa di vederlo, più che il momento in cui è accaduto. Questo dice molto anche sui meccanismi dietro la felicità, che funzionano più o meno come uno schema Ponzi. Io vi ho avvisato.
Chiudiamo con l’attesa di un concerto o di uno spettacolo teatrale. Due situazioni che mi emozionano senza scampo: non c’è verso, mi fregano sempre. Nello specifico la foto si riferisce al Teatro di Ostia Antica, un teatro costruito poco prima della nascita di Cristo e che dopo vari ampliamenti aveva una capienza di 4000 spettatori. Oggi si arriva nei pressi del parco archeologico con l’auto e per raggiungere il teatro bisogna fare una passeggiata tra i pini e i ruderi romani che vale da sola il biglietto. Ci accompagnano nel percorso le luci della scenografia che si vedono in lontananza e l’idea che presto comincerà lo spettacolo. Che meraviglia.
Oggi è il 2 aprile. Sono otto anni che non esce una console Nintendo. Mancano poche ore alla prossima. Cos’altro aggiungere?
ma l'attesa dell'attesa, non ne vogliamo parlare?
Un ganzo tuo zio!