Assassin's Creed Origins e il Faro di Alessandria
#architettura #videogioco
Bentornati a Giochetti, il luogo virtuale in cui conosciamo altri luoghi virtuali grazie ai quali visitare luoghi del passato ormai scomparsi. (Leggende, testimonianze, bit, parole, linee di codice… è una mia sensazione o stiamo traslocando in un mondo sempre più astratto? Eppure esistiamo. Non è incredibile?) Buona lettura!
Questi sono i resti sommersi del Faro di Alessandria (fonte: Wikipedia). A seguire due ricostruzioni ideali (la prima fa riferimento a Dea / Scala, Firenze, la seconda è una colorazione di una stampa di Andrea Rossi).
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Sportello informazioni
Il Faro di Alessandria faceva parte delle opere che gli antichi romani definivano le sette meraviglie del mondo. Eretto nel 280 a.C. (circa), dopo un millennio ha subito danni irreparabili durante il terremoto di Creta del 1303.
Come se non bastasse poter salire sopra il Faro d’Alessandria e vedere la città dall’alto, all’interno di Assassin’s Creed Origins esiste una funzione che non tutti quasi nessuno conosce: nel menù principale potete selezionare “Discovery Tour” per avere accesso a un tour dei luoghi storici presenti nel gioco. La funzione è molto curata e comprende diversi percorsi divisi in tappe (da raggiungere con il personaggio) che coprono l’intera mappa dell’Egitto. Una voce fuoricampo spiega il contesto storico e le opere visitate come se si trattasse di una guida turistica. Il tutto si svolge usando il motore del gioco ed è possibile richiamare il cavallo per spostarsi più velocemente tra un punto e l’altro. Su Youtube c’è chi ha creato video di questa modalità, anche in italiano. Il tour dura tre ore e mezza (ma ringraziatemi perché in inglese ne esistono anche di otto).
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